Keys To The Future
- Alcuni oggetti nell’Erasmus Corner dei partner inglesi; si nota il mosaico realizzato durante la mobilità a Vasto.
- Un momento di lavoro con le varie delegazioni che discutono alcuni aspetti del progetto
- Un altro scorcio del centro storico di Varsavia
- Veduta di un angolo del centro storico di Varsavia
- La Ns Delegazione nel centro storico di Varsavia
- Veduta del centro di Varsavia
- Minestra tipica della Polonia
- Panorama in Polonia
- Escursione in Polonia
- Un momento di condivisione culturale con un ballo tradizionale lituano
- Un momento di scambio culturale con i partner della Lituania
Keys To The Future
Durable Knowledge and Innovative Learning
Il Progetto Keys to the Future: Five Innovative Strategies for Durable Knowledge and Innovative Learning ha avuto inizio nel 2015 e si è concluso durante l’anno scolastico 2016/2017. Si tratta di un progetto di ricerca-azione il cui scopo principale è l’implementazione di cinque strategie didattiche selezionate da un importante architetto indiano – Prakash Nair – che si interessa da tempo alle problematiche inerenti gli spazi di apprendimento e le relative metodiche didattiche.
Per mezzo di un costante scambio di informazioni, buone pratiche, osservazioni con pratica sul campo e analisi dei dati, i Partner di progetto (Inghilterra, Polonia, Italia, Lituania e Turchia) hanno sperimentato a turno strategie come “Personalizzazione”, “Piccole comunità di apprendimento”, “Apprendimento cooperativo”, “Apprendimento basato su ricerca” e, per l’Italia, la creazione di gruppi di classi di età miste (“Multi-Age Classes”).
Uno dei punti di forza di questo progetto è stata la possibilità di far viaggiare alunni e insegnanti: nell’arco dei 24 mesi di durata, le delegazioni di tutte le scuole partecipanti si sono incontrate nei vai paesi, condividendo la conoscenza della cultura, dei luoghi e delle pratiche didattiche poste in essere di volta in volta. Per gli alunni (ma anche per gli stessi docenti) si è trattato di un arricchimento culturale che ha aperto una nuova finestra sull’Europa, favorendo, fra l’altro, lo sviluppo di una maggior consapevolezza interculturale così come un nuovo senso di appartenenza europea.
Per vedere una videosintesi delle varie mobilità, cliccare sul link sottostante:
